Il prossimo 5 Febbraio ricorre, come di consueto, la Giornata Mondiale contro lo spreco alimentare, voluta dalla campagna Spreco Zero e dall’Università di Bologna. Il suo scopo è sensibilizzare vecchie e nuove generazioni contro lo spreco eccessivo di cibo. Una sensibilizzazione che ha a che fare altresì con il dispendio energetico generato dalle industrie del settore alimentare.
Questa giornata è stata istituita per la prima volta in Italia nel 2014 e nel 2020 ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Ministero della Salute. Quest’anno il tema trattato sarà l’evoluzione dei comportamenti e degli stili di vita in rapporto agli sprechi dopo l’irrompere della pandemia Covid-19.
PER APPROFONDIRE: I cinque pasti giornalieri sono tutti importanti. Oggi parliamo dello spuntino.
Giornata Mondiale contro lo spreco alimentare: qualche dato
Quando si parla di spreco alimentare, i dati sono tutto fuorché rasserenanti. Secondo alcune stime della Fondazione Barilla, ogni anno vengono persi circa 65 kg di cibo pro capite. Un dato che ha posizionato il nostro Paese al tredicesimo posto nella classifica degli Stati più spreconi. In una panoramica globale, invece, le cose non sono certo migliori. Si parla di un costo dello spreco di cibo che si aggira intorno ai 2,6 trilioni di dollari l’anno. Ovviamente non parliamo solo di alimenti buttati ma anche di uno sperpero per quanto concerne le risorse energetiche e industriali per la produzione e distribuzione degli alimenti.
In ultimo, c’è anche l’impatto ambientale da considerare: tutta la catena di montaggio dovuta alla produzione e distribuzione del cibo produce tantissimo CO2 nell’atmosfera. Senza contare l’enorme quantità d’acqua che viene persa per la coltivazione di alimenti come frutta e verdura che non vengono poi consumati.
PER APPROFONDIRE: 11 Ottobre giornata contro l’Obesità, IntegraQuality promuove stile di vita corretti per combattere questa patologia sempre più diffusa.
Cosa fare per evitare gli sprechi alimentari?
Eppure, nonostante questi dati così allarmanti, basterebbe davvero pochissimo per contrastare questa “piaga” ambientale e sociale. Ecco qualche dritta per non sprecare cibo inutilmente:
- Impegnati a fare una spesa intelligente solo dopo un accurato controllo della dispensa: ti servirà a non comprare alimenti inutili, una volta arrivato al supermercato. E se compri i nostri prodotti Integraquality direttamente a casa tua, potrai fare acquisti mirati dei soli alimenti di cui tu hai bisogno;
- Cibo in eccesso? Regalalo ad amici, parenti o alla raccolta del Banco Alimentare della tua città;
- Riduci le porzioni a tavola, per evitare di comprare esagerate quantità di cibo;
- Attenzione alla scadenza: non è detto che un cibo scaduto da 24/48 ore sia necessariamente da buttare. La dicitura “consumare preferibilmente entro” poi, non indica una scadenza in senso stretto ma una ridotta freschezza del prodotto una volta superata la data indicata;
- Se hai degli avanzi, utilizzali per nuove ricette. Ad esempio, hai avanzato un po’ di crema spalmabile Nocciole e Cacao della linea Smile? Usala per un dolce iperproteico o per arricchire il tuo spuntino pomeridiano!
