Pilates: storia, perché fa bene, per quale tipologie di persone è adatto

Pilates: storia, perché fa bene, per quale tipologie di persone è adatto

Pilates: storia, perché fa bene, per quale tipologie di persone è adatto

Perché fa bene il pilates? Ma soprattutto, per chi è indicato questo sport che oramai va per la maggiore in tutto il mondo? Quando si parla di pilates, la prima cosa che ci viene in mente è concentrazione e movimento fluido. Ma chiaramente non è solo questo. Si tratta, infatti, di una disciplina dai molteplici benefici, perfetta sia per dimagrire ma anche per prendere consapevolezza del proprio corpo.
Ma prima di scoprire perché fa bene il pilates, facciamo un passo indietro raccontando giusto qualche pillola della sua storia.

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Quando nasce il pilates?

Il pilates nasce e si sviluppa grazie a un giovane tedesco nato nel Novecento il cui nome, neanche a dirlo, era Joseph Pilates. Egli introdusse il metodo Pilates nel 1923 negli Stati Uniti dopo anni di sperimentazioni su se stesso ma anche su bambini e animali. Il giovane, infatti, era nato con un corpo gracile e soffriva di salute cagionevole ed è per questo che cominciò a studiare e sperimentare questa nuova disciplina. Gli anni passarono e durante la Seconda Guerra Mondiale, Pilates fu internato in un campo di concentramento lavorando in ospedale come barelliere. Qui, aiutò i feriti a rimettersi presto e ad alzarsi dal letto, proprio servendosi del metodo a cui ha dato il suo nome.

Perché fa bene il pilates?

Arriviamo ora alla domanda principale con la quale abbiamo introdotto il nostro articolo: perché fa bene il pilates? Il primo beneficio ha a che fare con i muscoli: questa disciplina, infatti, tonifica e rafforza il corpo concentrandosi sulla muscolatura che diventa più forte e flessibile. Il pilates, poi, può aiutare anche a contrastare il mal di schiena, poiché i suoi esercizi consentono di migliorare la postura, attenuandone i dolori. Sebbene facendo pilates si sudi poco, alcuni studi hanno dimostrato che questa disciplina, se fatta regolarmente, può comunque servire a perdere peso. (ovviamente associandola ad un regime alimentare bilanciato).
In ultimo, vi sono anche benefici psicologici che hanno a che fare con il pilates: questo sport, infatti, aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo. E lo dice Alycea Ungaro, proprietaria del centro Real Pilates NYC che ha definito la disciplina utile per combattere ansia e stress, da paragonare quasi alla meditazione.

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Chi può fare pilates?

La risposta è: tutti! Dai nove anni in su, questa disciplina è adatta praticamente a chiunque. Ovviamente il pilates è maggiormente rivolto a persone sedentarie, a chi ha problemi di postura ma anche agli anziani che vogliono preservare un corpo più elastico. Può essere praticato anche dalle donne in dolce attesa e da chi esegue programmi di riabilitazione post traumatica. Chi vuole dimagrire, inoltre, può scegliere di frequentare un corso pilates, associandolo ad uno stile di vita sano e ad un’alimentazione magari proteica.

Insomma, si tratta di uno sport versatile, adatto a tutti e utile per mente e corpo. Che ne dici di provarlo appena possibile?