La lattasi è un enzima naturalmente prodotto, almeno nelle fasi iniziali della vita extrauterina, dai mammiferi; con la crescita, infatti, ci può essere una progressiva diminuzione della quantità prodotta. Questo enzima è responsabile della digestione del lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari.

La lattasi scompone il lattosio in due zuccheri più semplici, il glucosio e il galattosio, che possono essere assorbiti dall’intestino tenue e utilizzati dal corpo come fonte di energia. Senza la lattasi, il lattosio non può essere digerito e passa al colon, dove viene fermentato dai batteri intestinali. Questa fermentazione può causare una serie di sintomi gastrointestinali, come gonfiore, flatulenza, diarrea e crampi addominali.

La quantità di lattasi prodotta varia notevolmente tra le popolazioni umane. In alcune popolazioni, come quelle europee e nordamericane, la maggior parte delle persone conserva la capacità di digerire il lattosio anche in età adulta, mentre in altre popolazioni, come quelle asiatiche e africane, la maggior parte delle persone perde la capacità di digerire il lattosio dopo l’infanzia.

La mancanza, o ridotta, produzione di lattasi è nota come intolleranza al lattosio. L’intolleranza al lattosio può essere causata da una carenza congenita di lattasi o da una riduzione dell’attività della lattasi in età adulta.

La diagnosi di intolleranza al lattosio può essere effettuata mediante test del respiro all’idrogeno o mediante test genetici per determinare la presenza di varianti genetiche associate all’intolleranza al lattosio. Il trattamento dell’intolleranza al lattosio prevede generalmente l’eliminazione o la riduzione del consumo di lattosio nella dieta o l’assunzione di integratori di lattasi.

Inoltre, negli ultimi anni sono state sviluppate tecniche per modificare geneticamente i batteri intestinali in modo da produrre lattasi, con l’obiettivo di fornire una soluzione a lungo termine per l’intolleranza al lattosio. Tuttavia, queste tecniche sono ancora in fase di studio e non sono ancora disponibili per l’uso clinico.

Una capsula di “Lattasi+”, assunta mezzora prima del pasto, permette di consumare in totale serenità latte e derivati, anche per le persone che altrimenti non potrebbero consumare lattosio.

Indicazioni d’uso:

Dosi: Si consiglia di assumere 1 o 2 capsule con un bicchiere d’acqua mezz’ora prima dei pasti contenenti lattosio.

Confezione: barattolo da 60 capsule